RECENSIONE DEL FILM: RATATOUILLE
di Napolitano Alessio
TRAMA: Remy è un topolino dotato di un olfatto straordinario e di un talento naturale per la buona cucina. Dopo una serie di rocamboleschi accadimenti, si trova separato dalla sua colonia e finisce a Parigi, sede del ristorante che porta il nome del suo Chef preferito: il famoso Gusteau. Qui Remy fa conoscenza con il giovane ed imbranato Linguini, un timido sguattero, che, grazie ai consigli del topo-chef, diventa ben presto famoso e celebrato. I due sembrano invincibili, ma resta da superare il giudizio del temibile Anton Ego, il più feroce tra i critici culinari francesi….
REGISTA: Brad Bird
DURATA: 110 min
LA MIA SCENA PREFERITA: La scena che mi è piaciuta di più è quella in cui Ratatouille e il fratello salgono sul tetto per cucinare i funghi e all’improvviso prendono la scossa elettrica a causa di un forte temporale. Questa scena mi è piaciuta perché i loro peli si sono rizzati e questo mi ha fatto ridere tanto.
MORALE: Questo film ci insegna che dobbiamo credere nei sogni, cercando di realizzarli con tutte le nostre forze.VOTO: 10
REGISTA: Brad Bird
DURATA: 110 min
LA MIA SCENA PREFERITA: La scena che mi è piaciuta di più è quella in cui Ratatouille e il fratello salgono sul tetto per cucinare i funghi e all’improvviso prendono la scossa elettrica a causa di un forte temporale. Questa scena mi è piaciuta perché i loro peli si sono rizzati e questo mi ha fatto ridere tanto.
MORALE: Questo film ci insegna che dobbiamo credere nei sogni, cercando di realizzarli con tutte le nostre forze.VOTO: 10
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